domenica 25 luglio 2010

HO VIOLATO LO STELVIO, O LO STELVIO HA VIOLATO ME?

Non c'erano cazzi. Ci volevo provare ancora e ancora fino a raggiungimento dell'impresa.
Oggi ho evitato gli errori da pivello di ieri (cioe' ho fatto colazione, stretching e non avevo le infradito e le slip, anche se comunque a duemila e svirgola ci voleva molto di piu', ma sono riuscito a fare delle altre ebetate tipo partire senza abbastanza acqua e neanche un euro).
Non so se mi e' piaciuto, non so se voglio provarci ancora, e non so bene cosa ho visto, ma mi sembra che i panorami fossero da urlo.
E il lento raggiungimento di una quota che non ha piu' montagna intorno ma solo nuvole, e' veramente epico.
Arrivi al passo e sembra sant'antoniodapadova con tutti i cimeli in vendita compresa la lingua di Coppi, e tutto con un prezzo.
Non c'e' neanche una fontana e ci saranno stati 5 gradi. Per cui, se non hai un euro come me, giri la bici e torni giu' con le dita che non sentono piu' se stai frenando e la piacevole sensazione di sbiciclare nel freezer. Dio mi ha fatto trovare una fontanella dopo 3km di discesa e la temperatura e il sole si sono affacciati dopo una decina di km.
Maial ach fadiga.....

E tutti i motociclisti che c'erano oggi in strada devono andare a prenderlo in culo (ho un moto anch'io - anche se non so fare a andarci, e in moto ho fatto queste strade senza il dovuto rispetto per chi potrebbe morire dopo ogni pedalata come me).

La montagna insegna tanto senza dire una parola.....

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