sabato 11 ottobre 2008

IL CAMMINO DELLA SPERANZA

sono fermo da prima dell'estate per un tendine di achille che mi fa tribolare. Da due mesi sono in cura dal genio dei fisioterapisti olandesi e non guarisco. ho guardato in internet e tutti curano il problema come lo sta facendo il mio fisio. Per cui ho deciso di tornare alla vecchia saggezza popolare con usi e consuetudini:
"Quando hai un malanno, cambia scarpe" A.G. 2h28m sulla maratona
"Nel dubbio, corrici su. O muori o guarisci". Bragon, ultramaratoneta veneto che curerebbe così anche il cancro.
Quindi oggi sono andato nel negozio che ti riprende con la telecamera mentre corri e poi ti consiglia le scarpe. Ho evitato accuratamente le commesse belle ma chiaramente non runner (troppo fighe) e ho agganciato una 40chili vestita alla cazzo, con orologio polar e scarpe tecnicissime (se era finta, il travestimento era riuscito bene).
Dopo un'ora sono uscito con paio di mizuno, dopo che mi ha ripreso e computerizzato con tre paia diverse e fatto correre in strada con tutte le scarpe per provarle (mai successo in decenni di onorata carriera). E in più mi ha detto che se tra una settimana vedo che non vanno bene di riportarle che me le cambia....giuro che e' vero e che non ho ricominciato a drogarmi.
A proposito delle scarpe bisognerebbe aprire un blogo a parte. Ma avendo lavorato nel settore so che i gusti dei designer di scarpe non corrispondono a i miei.
Però come cazzo si fa a disegnare una scarpa bianca con dei baffi oro e marron?
Per festeggiare ho fatto 30km di bici, vento in faccia all'andata, cardio alto e media sui 27.
Penso che riprovero a correre lunedì. 15 minuti piano.

1 commento:

  1. avresti dovuto prendere le asics nimbus (mac, maratona in 5:07).
    e poi sono tamarre da morire.

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