Poi ieri sera il “ristorante dell’albergo” era chiuso e non avevo voglia di andare di sera in bici in paese, quindi salto la cena. Però mi rifaccio la mattina con il solito breakfast of Champion nella stazione di servizio con degli operai latinos che andavano a red bull alle 6 e una veramente graziosa signorina in abito lungo e tacchi che probabilmente tornava a casa da un locale o da un cliente.
All’uscita un camionista mi dice (in maniera gentile) che siamo dei pazzi a andare in bici sulla Statale perché basta un minimo movimento sbagliato della bici e loro ci tirano sotto perché non fanno in tempo a sterzare. Bene, iniziamo bene.
Strade sterrate sempre tenute benissimo, molto fresco da guanti e cappello ma natura meravigliosa. Arrivo a Ovando e faccio una seconda colazione in un posto che sembra disegnato da Tarantino.
Un po’ pesante. Anche perché di solito in bici mangio solo gel e barrette.
Sono al 70esimo km su una salitona da 12km con un panorama meraviglioso sulla vallata e L, amore della vita mia, mi manda un messaggio che dovrò comprare lantizanzare.
Dopo più di 100km arrivo a Lincoln, classico paese su una strada, e prendo possesso della prestigiosa suite del 3 Bears Motel.
Domani ultimo giorno di bici…. Preghiamo
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