Il battesimo del fuoco: non avevo mai dormito in tenda e in un sacco a pelo. In 60 anni…..
Non avevo mai costruito una tenda.
Ieri sera è successo. Non c’erano alberghi disponibili, solo 2 e la reception di uno era dentro un negozio di liquori dove dormiva un Ganesh al bancone. Che meraviglia.
Non avevo gambe per andare nella città dopo.
E quindi non avevo scelta.
Però devo dire che mi è piaciuto, e se dovessi farlo ancora sempre per emergenze lo rifarei.
Chiaramente ho dormito 2 ore però ho dormito.
Mi piaceva dormire con il cappello ma sentire l’aria fredda della notte. Avevo tutto attorno a me, compreso il bagno per le pipì notturne dentro una bottiglia di spremuta.
Esco dalla tenda come Belfagor e smonto tutto. Faccio anche colazione con i resti della cena di ieri.
Il piano SAREBBE stato di affrontare subito il famigerato Koko Claim, ma la sera prima due ciclisti che dormivano di fianco alla mia piazzola e l’avevano appena fatto mi rispiegano che sono 17km in salita con punte del 20% tutti spengendo la bici e poi siccome la discesa non è stata pulita anche 5km di discesa si fanno tenendo la bici a mano. Cioè una mezza maratona con pendenze pazzesche spingendo una bici di 40/50 kg.
Dal momento che il mio sponsor paga lo stesso decido una strada alternativa. Bella però super tecnica. Tanto che verso la fine ci metto forse più tempo ma almeno lascio in pace tutte le divinità.
Arrivo a Fernie e passo subito in un negozio di bici per piccole riparazioni.
Peter Pan si sta comportando benissimo e non sarà sostituita dopo questo giro come avevo pensato inizialmente. Brava Peter Pan.
Chiaramente qui avevo prenotato un albergo per bilanciare la tenda e cercare di recuperare il sonno perduto che inizia a farsi sentire.
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