quando ti fai male incominci subito a pensare "come sono sfortunato..." "e adesso come faccio?", "perché' proprio a me" etc etc. E di infortuni e stop e riprese ne ho avute tante in questi anni. Stavolta mi sono piaciuto perché mi sono detto che gli infortuni fanno parte dello sport, e che atleti professionisti si sono ripresi da cose molto più gravi, quindi il mio pensiero fisso e' stato di fare la riabilitazione il meglio possibile - senza lasciare niente di intentato, di prendere la riabilitazione come se fosse il mio vero sport. Devo dire che fino a adesso ha funzionato, anche perché da ragazzo, quando mi sono rotto una tibia giocando a football americano, avevo fatto l'esatto contrario e non avevo fatto niente per rieducare la gamba (e la testa...). Ma per la testa non c'e' niente da fare....
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