lunedì 31 dicembre 2018
FLYING AWAY FROM HOME*
Quest’anno è diverso.
Come dice il Boss in Homeland:
“Sono stato laggiù nel deserto. Cercando nella polvere. Aspettando un segnale”.
Che non è arrivato.
Hai fatto tutto in fretta.
Visto tutti in fretta.
Salutato con un arrivederci sapendo che era un addio.
Non riuscirai a dimenticare gli occhi pazzi di tua madre. E gli occhi persi di tuo padre.
“Non è con la morte che si finisce”.
E adesso state andando lontano.
Lontano anche da quello che dovresti fare.
Che dovresti diventare.
Forse lontano da quello che sei veramente.
“Non è con la morte che si finisce”.
Hai interrotto un libro prima di leggere la fine.
Aspetterai una telefonata.
Per tornare in fretta a chiudere le cose.
Per chiudere la casa.
Da cui state volando via.
Non ho ancora capito se è troppo facile.
O troppo difficile.
L’ultima tappa di una lunga fuga.
Poi ti riposerai.
Come loro non hanno mai fatto.
E solo di questo li ringrazierai sempre.
Perché ti hanno sempre insegnato il contrario di quello che andava fatto.
*fuori tema: per chi mi conosce e' il seguito della serie "Driving home for Christmas"
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