lunedì 15 febbraio 2016

LA CONFESSIONE DI ALESSANDRA

"Non ricordo come ci sono finita dentro. È cominciato e basta, come cominciano le cose delle quali non puoi più fare a meno.
Alberghi qualsiasi, letti qualsiasi, paesi qualsiasi che scavano i miei ricordi e mi allontanano sempre più da quello che ero. Un giorno smetterò, l'età reclamera' un po' di pace. Ora guardando i miei piedi mi dico che non è niente, mentendo perché lo so che cosa è : mai uguale a ieri mai uguale a domani e finalmente sorrido.
Mi allaccio le scarpe, sistemo un cerotto e vado ad attraversare un altro traguardo".

io non ti conosco Cara Alessandra, e ti ho trovata grazie a Ironfrankie.
Pensavo fosse un post sui demoni di Pantani, ma lo preferisco così.

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