mercoledì 4 aprile 2012

CORRERE CON I COLLEGHI D'UFFICIO

Partiamo dalla premessa che io non ho niente contro i miei colleghi purche' siano all'interno dell'ambiente di lavoro.
Pero' per cene, serate, pomeriggi danzanti o sport insieme io li odio.
La mia azienda organizza ogni anno un gruppone per partecipare a una classica di amsterdam la Dam to Dam. Organizza sessioni di allenamento, coach, divise e tutto quello che bisognerebbe fare.
Se non fosse che a me piace soffiarmi il naso con le dita, sputare, fare aria da sopra e da sotto, cantare o stare muto, pensare ai cazzi miei o non pensare a niente. E il solo pensiero di dover condividere il mio momento di "piacere solitario" con la gente dell'ufficio mi fa venire i brividi.

4 commenti:

  1. Effettivamente quando vengono "invasi" i propri spazi vitali la reazione non è mai delle migliori.
    Pensa che un mio amico, sentendo che avevo ripreso ad andare in bici, mi ha chiesto di uscire insieme...ora non vedo l'ora dell'allenamento settimanale con lui ma la prima volta ero quasi infastidito da questa cosa...

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  2. l'unico momento per farsi i cazzi propri dovrebbe essere protetto legalmente!

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  3. anche a me piace fare tanta aria

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  4. Il soffiarsi il naso con le dita (ovvero "all'americana") rappresenta la linea di confine tra i veri sportivi e gli sportivi da ufficio.
    I primi tempi che ho iniziato ad andare in bici io stavo dall'altra parte, vedevo quelli che si soffiavano il naso all'americana e capivo di non essere uno di loro. Probabilmente questa gente provava fastidio ad uscire con me.
    Poi il soffiaggio all'americana ha cominciato a venirmi naturale, ho inizato senza nemmeno accorgermi. Ad una gara un tipo di fianco a me mi ha detto "Sai, io non sono capace di soffiarmi il naso come fai tu", e questa cosa mi ha riempito il cuore di orgoglio.

    Sandropan

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