mercoledì 14 marzo 2012

SE NON SON MATTI NON LI VOGLIAMO, BENVENUTO FRATELLO


COPIO/INCOLLO QUI DI SEGUITO UN'ALTRA PERLA. L'ANNO SCORSO AVEVO BECCATO UN SVIZZERO CON UN PROGRAMMA SIMILE CHE E' SVANITO NEL NULLA. QUESTO DAVIDE MI SEMBRA PIU' PIEDI PER TERRA E MENO SBORONE PER CUI FACCIO GIA' IL TIFO PER LUI. ECCO IL MOTIVO DEL MIO TIFO:

......"Un sogno: Sopravvivere ad una Ironman.

Un limite: La vita di tutti i giorni.

Un obiettivo: Rendere questo sogno possibile con 4 allenamenti alla settimana.

Un grande aiuto: Una squadra di esperti di altissimo livello e di supporter che hanno reso possibile tutto questo.

Una speranza: Rendere possibile ad altri raggiungere questo sogno pubblicando le tabelle e i consigli che riceverò.

Bene ragazzi, tra poco si parte!

Posso finalmente, dopo due mesi di frenetici contatti, dare inizio al progetto “vitadaironman”.
Tutto inizia i primi giorni di luglio quando, in un impeto di follia, mi iscrivo all’Ironman di Klagenfurt che si terrà il Primo di luglio del 2012. Subito dopo ho iniziato a cercare informazioni su come allenarsi per affrontare un’impresa del genere e sconsolato ho capito che o divorziavo e mi licenziavo o non sarei mai riuscito a seguire nessuna delle tabelle che sono riuscito a trovare.
Per capirsi, io come molti sono sposato e ho figli, tre per la precisione. Ho un lavoro, per fortuna, che mi impegna molto e che mi costringe a dormire fuori casa con una certa frequenza, quindi, quando la sera o durante i week end ritorno a casa, ho bisogno di stare con la mia famiglia almeno quanto la mia famiglia ha bisogno di me.
Quando 3 anni fa ho iniziato a correre e a programmare la prima maratona ho capito che per me l’unica possibilità era allenarsi alle 5 di mattina e durante il week end le 7 mi sembrano un vero lusso. Tuttavia questo non riesco a farlo più di 4 volte la settimana anche perché è frequente che debba partire alle 6 per lavoro. Quando nel 2010 ho iniziato a fare triathlon riuscivo a pedalare alla stessa ora della mattina ma solo d’estate e concentravo la bici prevalentemente nel week end. Per nuotare sfruttavo le sere nelle quali dormivo fuori casa o rubavo qualche pausa pranzo ma sempre al massimo una volta la settimana. In queste condizioni sono riuscito a fare due Sprint ed un Olimpico, con risultati mediocri naturalmente ma con molto divertimento.
Da qui dopo mesi di scoramento e demotivazione a settembre è nata l’idea:
Può un amatore qualsiasi con i problemi di lavoro e di famiglia di tutti portare a termine un Ironman in condizioni tali da riuscire a riconoscere i propri cari all’arrivo?
Da solo forse no, ma se fosse seguito e aiutato da una squadra di esperti forse sì.
Ho quindi sfruttato le conoscenze che ho nel mondo dello sport (lavoro per un’azienda che commercializza integratori per lo sport) per cercare supporto all’iniziativa e il primo che ho voluto coinvolgere è l’azienda per la quale lavoro, anche perché altrimenti non avrei avuto il tempo per organizzare il tutto. Avuto l’appoggio della mia azienda ho cercato di contattare e di avere l’aiuto degli esperti che potrebbero essere necessari a supportare un iniziativa come questa, e dopo tre mesi di un intenso intreccio di contatti il gruppo che ha accettato di seguirmi è davvero di altissimo livello. Devo dire che l’entusiasmo che ho trovato è stato molto al di sopra delle mie aspettative, ma è dovuto soprattutto a un fatto: metterò a disposizione di tutti le tabelle di allenamento, le informazioni e i consigli che gli esperti mi daranno, perché chiunque abbia un sogno come questo, non veda nel poco tempo a disposizione un limite invalicabile e possa quindi aspirare a tagliare il traguardo dopo 3,8 km di nuoto, 180 km di bici, 42,195 km di corsa.

I limiti sono chiari e renderanno davvero difficile il lavoro alla squadra perché non potrò allenarmi in media più di 4 volte alla settimana e mangiando spesso in autogrill o in bar, non potrò nutrirmi a zuppa di farro e pesce lesso tutti i giorni. L’obiettivo è quindi quello di rendere a misura di un uomo quello che fino ad ora era solo per superuomini, ma sempre nel massimo e profondo rispetto che una distanza tale merita."......

2 commenti:

  1. bel blog (messo nella blogroll) e grazie alla tua segnalazione (anche per la locandina di un capolavoro assoluto!)

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