domenica 8 gennaio 2012

YES LIMITS - io come ironfrankie (a parte 12 ironman e la sopportazione del dolore)

Riprogrammo editato un post di ironfrankie

Yes limits

Sara' l'eta', sara' la sindrome del (quasi) cinquantenne, ma ogni tanto mi fermo a riflettere se devo andare a cercare un limite, il mio limite. ....

Ma quale potrebbe essere il mio limite? Non ne ho idea. O meglio, l'idea (e pure dolorosamente) me lo definisce il mio fisico, e per citare una similitudine tanto cara al Main Coach Costa, se hai un motore di una Ferrari montato su una carrozzeria di una 500, prima o poi la carrozzeria stessa si disfa. Cosi', infatti e' quello che mi accade, anche se poi il mio motore preferisco paragonarlo ad un 5000 diesel.

Quindi sono oltremodo invidioso di coloro che corrono per giorni, su terreni che definire accidentati e' poco, o in bici si sparano migliaia di chilometri. Vorrei, come no!, ma non posso. Beati voi che avete curato la carrozzeria piu' (o come) il motore. E non e' una questione mentale: chi mi conosce sa che il mio livello di sopportazione del dolore (che non e' la fatica) e' superiore alla norma, ma quel dolore li', quello del nervo e' semplicemente insopportabile.

Certo aver finito 12 Ironman (per citare un limite) in 8 anni di pratica e' un limite piuttosto avanzato, ma non sapro' mai quale avrebbe potuto essere il mio personale in termini di tempo, poiche' c'e' sempre stata la carrozzeria a frenare un motore mai esausto. La morale (ma c'e' una morale?) e' che un limite c'e', ma e' assolutamente individuale e non definibile a priori.

Si vede che non mi sto allenando?

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