lunedì 14 febbraio 2011

COME AS YOU ARE


In questi giorni ho visto uno correre a petto nudo (-1 gradi), altri con tenute artiche e colli di pelliccia, a piedi nudi o meglio le scarpette vibram con le dita singole (che se provo io mi si rompe anche la tibia) e un ciclista con le timberland alte da boscaiolo. Gente che corre con il bicchierone di starbucks, ciclisti con il casco da record dell'ora e un altro con una cassetta di vino come porta oggetti dietro la bici da corsa.
Due o tre oggetti volanti non identificati che andavano sotto i 2 al km. E gente che corre cosi' piano che non si capisce se va avanti o indietro.
E vecchiette, e disabili.
E' anche per questo che mi piace la fatica, perche' ce n'e' un po' per ogni storia.

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