mercoledì 27 gennaio 2010

PERCHE' CORRIAMO? PERCHE' CORRO?


Io corro per fuggire i miei demoni. Io corro per raggiungere i miei demoni.

Ma ecco una compilation delle migliori dal blog di Giancarlo:

"Nella vita sono un vinto, io corro per vendetta, corro per rifarmi".
Dal film-documentario su Marco Olmo , "The runner ,il corridore" - Così la pensa questo piemontese doc vincitore per due anni consegutivi della ultratrail del Monte Bianco oltre ad altre competizioni internazionali.

Corro perchè ho una metà da raggiungere, anche se nn sò bene quale sia.

Corro perchè sono un uomo in fuga. ;)

Corro perché vado al cesso con regolarità-

Corro perche' non voglio diventare come il gonfiabile della partenza...

Corro perche' mi aiuta a vivere, fatico meno e sono piu' felice

Corro perchè non so ne ballare ne cantare ne fare un mucchio di altre cose.

Corro sempre verso il domani.
Corro perchè gli altri sport sono più complicati, serve più tempo e spesso compagnia.
Corro perchè abito a un km dal più grande parco di Roma.
Corro per battere Filippo, ma già correvo quando lui non lo faceva.

Corro così a tavola posso permettermi qualche strappo in più.

Corro per battere mio papà

Corro perchè mi accorgo che mi insegna a rispettare molto il mio corpo,

Corro Perchè quello è un momento solo mio, penso a tante cose diverse e, ogni tanto, mi viene in mente anche una buona idea.

E' vero non ci paga nessuno, io pero' corro, anche dopo notti in piedi a lavorare, perche' poi sto' meglio, la stanchezza diventa stanchezza e toglie il posto a nervosismo e stress.

CREDO di correre perchè ho 3 "mogli" e mi serve resistenza (se no perchè "er califfo"?),

Corro perchè mi innamorai dell'atletica vedendo juantorena a montreal 76.

Orlando ha detto...corro... per stare sempre in competizione con me stesso(te pare poco)

Corro x insegnare a ki mi sta' accanto (le mie figlie) ke il sacrificio e' una cosa normale corro...

corro... xke' me lo merito (e mica tutti se lo meritano)

Corro per scappare da una brutta infanzia e ora che sono grande continuo a correre per riprendere l'infanzia che non ho avuto. Nella mia corsa oggi c'è anche la vendetta e il riscatto per un'infanzia in salita.

Sono naturalmente portato agli sport di sofferenza: se non soffriamo noi runners non ci divertiamo e più fatichiamo più ci sentiamo orgogliosi di noi stessi.

quando ho iniziato a correre avevo tutto scritto nella testa, ero certo del motivo, dei motivi, ora, più corro e più la mente si annebbia e non ricordo niente, tutte le certezze di allora sono svanite, quasi non fossero mai esistite:

corro, ma non so perchè corro, forsè perché mi sballa ???

Corro perché mi piace provare le sensazioni del dopo corsa, la fatica mista a soddisfazione, il benessere fisico frutto del sacrificio…

Corro perché così posso inventarmi sfide con me stesso, fuggendo dall’ordinarietà del quotidiano per buttarsi in una dimensione sfidante e nelle stesso tempo appagante…

Corro perché mi fa venire le vesciche ai piedi- mi fa venire le contratture..però- mi piace

Corro, xchè il dolore forma lo spirito.

Corro, xchè è nella tua solitudine di quel momento che puoi trovare quello che cerchi.

Corro, xchè c'è qualcun'altro che corre più di mè.

Corro, xchè lo faceva Wile e il Cojote. Corro, xchè correva Orzowei e da quell'era non ho mai smesso di correre.

Corro, xchè le cose belle della vita vanno inseguite .Corro, xchè non è una questione di gambe, ne di fiato, ne di testa, ma di cuore.

Corro, xchè ho visto negli occhi di un bambino l'ammirazione nei tuo confronti, per te uomo sconosciuto, uomo sconosciuto che hai concluso la tua maratona. Corro, xchè quel bambino mi ha dato la voglia di correre e corro perchè quello sguardo mi rimanga nella mente e nel cuore e non abbia mai da uscirne. Corro per ringraziarlo e farlo sperare ancora di essere come mè.

corro xchè l'aria sul mio viso e fra i miei pochi capelli mi fa sentire vivo e libero anche quando le cose non mi vanno poi cosi bene.

Corro per ricavarmi quell’oretta che mi serve per rimettere in ordine i pensieri;

Lo scrittore Diego Marani ha dato voce al mio correre:<< ...così scelsi lo sport più puro che ci sia: la corsa. L'uomo, quando corre, ridiventa animale: cacciatore o cacciato non fa differenza. Perchè nel gesto del correre il traguardo non appare. Prevale la fuga. Così fuggivo io, lungo le strade della campagna, con lo stesso orizzonte davanti e dietro. Correre mi dava la piacevole sensazione di lasciarmi alle spalle qualcosa che non avrei riveduto mai più. Il battito del fiato nelle tempie, il tonfo lieve dei piedi uno dietro l'altro, la contrazione e la tensione dei muscoli, erano un esercizio spirituale......poi veniva la gratificazione dello sfinimento, la sensazione di essere infine riuscito a consumarmi... Non ero riuscito a trovare il paesaggio verso lo speculare altrove cui astrusamente anelavo, ma almeno mi ero ripulito, svuotato d'ogni tristezza. Mi liberavo spogliandomi dall'involucro indurito di sudore, lasciavo nella tuta fradicia l'umore velenoso dei miei pensieri. Restava il mio corpo lattescente davanti allo speccho appannato del bagno e il profumo del tè caldo col limone che mia madre mi preparava. >>da: "Il compagno di scuola"Diego Marani Ed. Bompiani

Corro fondamentalmente perché sono un inguaribile curioso.

ricordo questo episodio che risale alla Maratona di Treviso 2009: eravamo circa a meta' gara, e affiancato a me c'era un "vecchietto" (si fa per dire, visto che terminera' in meno di 3 ore), che alla domanda:" ma perche' ancora corre a questa eta'?" di una ciclista che ci aveva affiancati poco prima, rispose in maniera disarmante....." ho sempre corso e continuero' a farlo....anche per chi non puo' "correre"!....ci misi poco a capire che il destinatario della risposta era il disabile in carrozzella davanti a noi!!!!!....

IO COMINCIO A CORRERE QUANDO SMETTO DI CORRERE......

uno dei momenti più belli della giornata è la doccia dopo la corsa :-)

Corro perchè ero troppo basso (1,74) per continuare a giocare seriamente a basket (a 12 anni ero 1,72 e promettevo abbastanza bene); corro perchè ero troppo pesante (90,1) per continuare a stare fermo; corro perchè ero troppo attratto dalla buona tavola per pensare di rinunciarvi.

corro perchè, dopo ore passate al lavoro o con i bambini o a svolgere le più comuni "cose da fare", mi sono accorta di avere tanto bisogno di scappare via da tutto, per ritrovarmi. principalmente una dimensione individuale, io e me stessa: a volte per pensare, altre per NON pensare a niente!



corro perche'...e' fantastico, e' bello, ed il rumore soffuso dei miei passi, sia che sia per strada dove fanno un rumore secco, sia che sia sul prato che e' un fruscio, sia che sia in pista, dove quando e' bagnato sembra il rumore di un battito di mani... e' poesia...

Correre perché non c'è nient'altro da fare. Correre per sopravvivere. Correre per disperazione. Correre per fuggire. Correre sotto la pioggia. Correre con il sole. Correre in riva al mare. Correre lungo il fiume. Correre fino alla cima. Correre al lavoro. Correre per ritornare a casa. Correre da Lei. Correre in solitudine.
Correre per scoprire di aver perso tutto.

“La fine non è scritta…la corsa continua…Continuo rincorrer altri,superar se stessi.Ricerca del finale degno,di noi attori…Scritti della vita, che corre e va, inventando fantasiosi epiloghi…”
-per guardare sempre avanti -per apprezzare gli attimi di volo-per calpestare la rugiada con i piedi nudi-per il piacere di correre su un prato appena falciato -per scoprire sempre nuovi percorsi-per non scansare le gocce di pioggia che incontro correndo

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