sabato 2 febbraio 2013

BICI GRANDINATA, BICI FORTUNATA


Stamattina incomincio a preparare la bici nuova.
Con grande tristezza di tutti e due la vecchia "Orgasmo Nero"viene sostituita dalla nuova e si chiamera' "White Widow" (in onore di una erba della follia che vendono qui).
Data la mia manualita' (ho le mani montate alla rovescia) arrivo lungo sull'orario di uscita e osservo dalla finestra di casa un temporalone che colpisce e va...
Ottimo, penso, il protettore dei ciclisti mi ha messo una mano sulla testa. E c'era quasi caldo con un percepito di -2.
Finalmente esco e per i primi km non cambio perche' il D2 mi intimidisce.
Poi incomincio a cambiare ma per i primi dieci minuti non capisco come si fa a tornare su.
Poi imparo e mi godo cosi' tanto che per tutto il giorno cambio ogni 3 secondi (come Albi con il motron a 14 anni).
Con le ruote 404, il vento a 50km all'ora di oggi, quando ti prende laterale ti fa pendere come la torre di pisa.
E fin qui tutto bene, come disse quello che cadeva da grattacielo.
Infatti a meta' del giro prendo una grandinata nel teschio che fa veramente male, ma decido di non fermarmi.
E mi rivolgo al protettore dei ciclisti in maniera adeguata.

Ma il vero problema di oggi e' che non ho notato nessuna differenza con "Orgasmo nero" la bici cinese da 10 euro di prima....

2 commenti:

  1. innanzitutto...vogliamo una foto della nuova belva, subito! :-)

    poi cmq, come dici tu, alla fine che contano sono le gambe..anche se...qlk differenza la troverai sicuramente. vedrai!!

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