domenica 26 agosto 2012

UN TRANQUILLO WEEK END DI PAURA


"LIVE LIKE A CLOCK", questa e' una delle piu' grandi verita', per me, se approcci lo sport come una missione. E' molto piu' difficile se non hai una routine, e come volevasi dimostrare, questo week end e' stato una bomba nel mio sistema.
Sabato mattina con moglie e figlio a visitare meravigliosi paesini olandesi, salta l'appuntamento in pausa pranzo con il giro in bici, che sostituisco con un hamburger e doppie patate fritte e bitterballen (una crocchetta fritta ripiena di napalm). Tento un alcaseltzer ma e' come un'aspirina a un malato terminale. Arrivo a casa e inizia a piovere a secchiate ogni 50 minuti.
Potrei convertire in una corsa alla sera ma non ho voglia.
Domenica continua la pioggia a secchiate. Salta di nuovo la bici a mezzogiorno. Ripiego con pisolo. Quando risorgo come nosferatu e' ora di andare in piscina con elvis.
Mi salva l'amore della vita mia che mi dice che posso restare in acqua a fare il mio kilometrino perche' si occupa lei delle procedure di rientro.
Dei rimorsi di stasera non devo scrivere, perche' li conoscete anche voi.....

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