mercoledì 13 giugno 2012

IL POSTO PEGGIORE DOVE STARE


COMFORT ZONE.
Me ne sto bello al caldo nella corsa e nel nuoto dentro la mia comfort zone.
Come al solito ho una scusa per starci.
Un po' penso a un vecchio concetto di gentleman triathlete inventato da sciffo (pero' lui di ironman ne ha fatti tre...): la sua teoria esaltava gli allenamenti sani e non massacranti, al solo fine di sentirsi bene.
E per me adesso e' cosi'. Mi godo il mio misero km di nuoto a stile gatto di piombo e la mia corsetta di 6 km.
Mi faccio la mia dose di betaendorfine e me la godo.
Senza acciacchi, senza malanni che mi fermano.
Non so se voglio uscirne o restare qui per sempre.

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