venerdì 17 giugno 2011

CHI E' TUO PADRE?


Ogni tanto penso a Elvis, mio figlio, e se fara' i miei sport o almeno sport.
Sandropan in un post precedente mi ha gia' disilluso. Anche se l'ironman ironico mi aveva illuso.
Poi vedo un post di Aldone che consiglia di non montare le rotelline sulle bici dei piccoli per farli imparare direttamente "the right way" anche se e' piu' complicato.
Poi penso a mio padre, ammalato di calcio e di boxe, che si e' beccato uno come me.
E le sfighe con me non erano solo per gli sport, povero cristo.
Forse perche lui le ruotine al mio biciclino le aveva messe.....

1 commento:

  1. Pensa la grandissima delusione che ho dato a mio padre: lui era laureato e sognava la laurea anche per me, invece appena ho iniziato le scuole medie ho dato prova di essere negato per lo studio e mi sono diplomato, con molta fatica, con il minimo cioè 36,senza essere mai promosso a giugno, ed un anno sono stato anche bocciato. In pratica ho impiegato 6 anni a diplomarmi geometra. Nonostante i miei disastrosi risultati a scuola, lui mi ha iscritto con la forza in giurisprudenza, ma ho frequentato pochissime volte e non ho dato neanche un esame, dopodichè lui si è rassegnato, ed è iniziata la mia caccia al posto di lavoro. Mi ricordo che mi diceva spesso: tu sei la mia croce

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